Probabilmente li avrete visti prima o poi nel vostro feed: giovani uomini e donne tradizionalmente sani, in forma e muscolosi, che condividono consigli di fitness, routine di allenamento e ricette di frullati. I loro set di allenamento coincidono sempre e, nonostante le routine di allenamento impegnative che condividono, non sembrano quasi mai sudati. Chi sono? Fitfluencer: influencer che hanno costruito il loro seguito condividendo una serie di contenuti sul benessere e sul fitness.
Viviamo in un’epoca in cui chiunque può affermare di essere un esperto, soprattutto sui social media. Ma con centinaia e migliaia di persone che sostengono di avere la chiave per una salute più sana e più in forma, come si fa a distinguere i veri esperti dai falsi?
Quali sono i rischi di seguire i “cattivi” fitfluencer?
Sebbene i fitfluencer, come i social media, non siano intrinsecamente buoni o cattivi, quando si tratta di contenuti sul fitness è particolarmente importante essere in grado di individuare i creatori privi di credenziali reali, in modo da poter prendere i loro consigli con le molle.
“Gli influencer non accreditati possono inavvertitamente promuovere pratiche non sicure, aspettative irrealistiche e soluzioni rapide”, spiega Sabrena Jo, PhD, trainer certificata ACE. Questa disinformazione può portare, nel migliore dei casi, allo scoraggiamento nei confronti dei propri risultati e, nel peggiore, a lesioni. (Vi ricordate quando tutti facevano il preallenamento a secco?).
Ma non bisogna diffidare solo dei fitfluencer che offrono contenuti di tipo “how-to”: anche i contenuti di ispirazione fitness, spesso noti come #fitspo, che possono sembrare relativamente innocui, possono avere conseguenze disastrose. Una revisione sistematica degli effetti dei contenuti di fitspiration sull’immagine corporea ha mostrato che “l’esposizione a ‘fitspiration’ aumenta l’insoddisfazione corporea degli individui, i confronti con l’aspetto fisico e l’umore negativo, soprattutto nelle popolazioni più giovani”.
Un nuovo studio ha scoperto che TikTok promuove la cultura della dieta. Ma la realtà è più complicata
I giovani e i neofiti del fitness sono particolarmente suscettibili ai cattivi consigli sul benessere o alla fitspo online, afferma la dottoressa Jo. “I giovani adulti e gli adolescenti … stanno ancora formando la loro immagine di sé e la loro comprensione della salute e della forma fisica”, spiega la dottoressa. “Gli individui che si avvicinano per la prima volta all’esercizio fisico potrebbero non avere le conoscenze necessarie per discernere tra consigli credibili e raccomandazioni potenzialmente dannose”.
Probabilmente li avrete visti prima o poi nel vostro feed: giovani uomini e donne tradizionalmente sani, in forma e muscolosi, che condividono consigli di fitness, routine di allenamento e ricette di frullati. I loro set di allenamento coincidono sempre e, nonostante le routine di allenamento impegnative che condividono, non sembrano quasi mai sudati. Chi sono? Fitfluencer: influencer che hanno costruito il loro seguito condividendo una serie di contenuti sul benessere e sul fitness.
Viviamo in un’epoca in cui chiunque può affermare di essere un esperto, soprattutto sui social media. Ma con centinaia e migliaia di persone che sostengono di avere la chiave per una salute più sana e più in forma, come si fa a distinguere i veri esperti dai falsi?
Quali sono i rischi di seguire i “cattivi” fitfluencer?
Sebbene i fitfluencer, come i social media, non siano intrinsecamente buoni o cattivi, quando si tratta di contenuti sul fitness è particolarmente importante essere in grado di individuare i creatori privi di credenziali reali, in modo da poter prendere i loro consigli con le molle.
“Gli influencer non accreditati possono inavvertitamente promuovere pratiche non sicure, aspettative irrealistiche e soluzioni rapide”, spiega Sabrena Jo, PhD, trainer certificata ACE. Questa disinformazione può portare, nel migliore dei casi, allo scoraggiamento nei confronti dei propri risultati e, nel peggiore, a lesioni. (Vi ricordate quando tutti facevano il preallenamento a secco?).
Ma non bisogna diffidare solo dei fitfluencer che offrono contenuti di tipo “how-to”: anche i contenuti di ispirazione fitness, spesso noti come #fitspo, che possono sembrare relativamente innocui, possono avere conseguenze disastrose. Una revisione sistematica degli effetti dei contenuti di fitspiration sull’immagine corporea ha mostrato che “l’esposizione a ‘fitspiration’ aumenta l’insoddisfazione corporea degli individui, i confronti con l’aspetto fisico e l’umore negativo, soprattutto nelle popolazioni più giovani”.
Un nuovo studio ha scoperto che TikTok promuove la cultura della dieta. Ma la realtà è più complicata
I giovani e i neofiti del fitness sono particolarmente suscettibili ai cattivi consigli sul benessere o alla fitspo online, afferma la dottoressa Jo. “I giovani adulti e gli adolescenti … stanno ancora formando la loro immagine di sé e la loro comprensione della salute e della forma fisica”, spiega la dottoressa. “Gli individui che si avvicinano per la prima volta all’esercizio fisico potrebbero non avere le conoscenze necessarie per discernere tra consigli credibili e raccomandazioni potenzialmente dannose”.
Detto questo, ci sono fitfluencer là fuori che creano contenuti davvero fantastici – gratuitamente! “L’ascesa degli influencer del fitness ha democratizzato in modo significativo l’accesso alle informazioni sul fitness e alla motivazione”, afferma la dottoressa Jo. Seguire professionisti del fitness accreditati può essere un ottimo modo per motivarsi, trovare nuove idee per l’allenamento e promuovere un senso di comunità.
“Qualsiasi fitfluencer può motivare a muovere il corpo, il che può essere un attributo molto positivo”, aggiunge Jeanette Jenkins, creatrice di The Hollywood Trainer Club e allenatrice di celebrità come P!nk, Alicia Keys e Jurnee Smollett.
“Tuttavia, [l’ascesa degli influencer del fitness] ha anche portato alla proliferazione di disinformazione e di pratiche potenzialmente dannose, motivo per cui è fondamentale che i consumatori siano perspicaci e critici nei confronti dei contenuti sul fitness che consumano online”, aggiunge la dottoressa Jo.
Per questo motivo, invece di dirvi di bloccare tutti gli account che si occupano di fitness nel vostro feed, abbiamo fatto un’immersione profonda nel mondo dei fitfluencer, chiedendo a esperti accreditati come potete distinguere i buoni dai cattivi e cosa giustifica effettivamente un unfollow.
Come si fa a riconoscere un Fitfluencer affidabile?
Secondo il Dr. Jo, ci sono quattro cose da tenere in considerazione per determinare se qualcuno è un professionista del fitness affidabile.
Credenziali
“I professionisti accreditati hanno maggiori probabilità di fornire consigli sul fitness sicuri, realistici e sostenibili, riducendo i rischi associati alla disinformazione”. afferma il Dr. Jo. Cercate qualifiche formali come lauree in scienze dell’esercizio, kinesiologia o campi correlati. I professionisti accreditati hanno spesso certificazioni rilasciate da organizzazioni riconosciute (ad esempio, ACE, ACSM, NSCA).
Ma una serie di lettere maiuscole non è l’unica cosa da cercare: controllate due volte gli acronimi che non riconoscete per assicurarvi che siano legittimi. E diffidate di chi dà consigli che non rientrano nell’ambito delle proprie credenziali (ad esempio, un personal trainer non dovrebbe dare consigli sulla nutrizione, a meno che non abbia una laurea specifica in materia, e viceversa per i nutrizionisti che fanno video di allenamento).
Approccio basato sull’evidenza
“I professionisti tendono a basare i loro consigli su ricerche scientifiche e principi di esercizio consolidati, piuttosto che su tendenze o aneddoti personali”, afferma il Dr. Jo. L’esperienza personale di qualcuno può essere fonte di ispirazione o interessante, ma se vi sta dicendo di seguire un consiglio, il suo ragionamento deve essere basato sulla scienza, non solo su “Per me ha funzionato!”.
Trasparenza
Probabilmente li avrete visti prima o poi nel vostro feed: giovani uomini e donne tradizionalmente sani, in forma e muscolosi, che condividono consigli di fitness, routine di allenamento e ricette di frullati. I loro set di allenamento coincidono sempre e, nonostante le routine di allenamento impegnative che condividono, non sembrano quasi mai sudati. Chi sono? Fitfluencer: influencer che hanno costruito il loro seguito condividendo una serie di contenuti sul benessere e sul fitness.
Viviamo in un’epoca in cui chiunque può affermare di essere un esperto, soprattutto sui social media. Ma con centinaia e migliaia di persone che sostengono di avere la chiave per una salute più sana e più in forma, come si fa a distinguere i veri esperti dai falsi?
Quali sono i rischi di seguire i “cattivi” fitfluencer?
Sebbene i fitfluencer, come i social media, non siano intrinsecamente buoni o cattivi, quando si tratta di contenuti sul fitness è particolarmente importante essere in grado di individuare i creatori privi di credenziali reali, in modo da poter prendere i loro consigli con le molle.
“Gli influencer non accreditati possono inavvertitamente promuovere pratiche non sicure, aspettative irrealistiche e soluzioni rapide”, spiega Sabrena Jo, PhD, trainer certificata ACE. Questa disinformazione può portare, nel migliore dei casi, allo scoraggiamento nei confronti dei propri risultati e, nel peggiore, a lesioni. (Vi ricordate quando tutti facevano il preallenamento a secco?).
Ma non bisogna diffidare solo dei fitfluencer che offrono contenuti di tipo “how-to”: anche i contenuti di ispirazione fitness, spesso noti come #fitspo, che possono sembrare relativamente innocui, possono avere conseguenze disastrose. Una revisione sistematica degli effetti dei contenuti di fitspiration sull’immagine corporea ha mostrato che “l’esposizione a ‘fitspiration’ aumenta l’insoddisfazione corporea degli individui, i confronti con l’aspetto fisico e l’umore negativo, soprattutto nelle popolazioni più giovani”.
Un nuovo studio ha scoperto che TikTok promuove la cultura della dieta. Ma la realtà è più complicata
I giovani e i neofiti del fitness sono particolarmente suscettibili ai cattivi consigli sul benessere o alla fitspo online, afferma la dottoressa Jo. “I giovani adulti e gli adolescenti … stanno ancora formando la loro immagine di sé e la loro comprensione della salute e della forma fisica”, spiega la dottoressa. “Gli individui che si avvicinano per la prima volta all’esercizio fisico potrebbero non avere le conoscenze necessarie per discernere tra consigli credibili e raccomandazioni potenzialmente dannose”.
Detto questo, ci sono fitfluencer là fuori che creano contenuti davvero fantastici – gratuitamente! “L’ascesa degli influencer del fitness ha democratizzato in modo significativo l’accesso alle informazioni sul fitness e alla motivazione”, afferma la dottoressa Jo. Seguire professionisti del fitness accreditati può essere un ottimo modo per motivarsi, trovare nuove idee per l’allenamento e promuovere un senso di comunità.
“Qualsiasi fitfluencer può motivare a muovere il corpo, il che può essere un attributo molto positivo”, aggiunge Jeanette Jenkins, creatrice di The Hollywood Trainer Club e allenatrice di celebrità come P!nk, Alicia Keys e Jurnee Smollett.
“Tuttavia, [l’ascesa degli influencer del fitness] ha anche portato alla proliferazione di disinformazione e di pratiche potenzialmente dannose, motivo per cui è fondamentale che i consumatori siano perspicaci e critici nei confronti dei contenuti sul fitness che consumano online”, aggiunge la dottoressa Jo.
Per questo motivo, invece di dirvi di bloccare tutti gli account che si occupano di fitness nel vostro feed, abbiamo fatto un’immersione profonda nel mondo dei fitfluencer, chiedendo a esperti accreditati come potete distinguere i buoni dai cattivi e cosa giustifica effettivamente un unfollow.