5 parole da sapere quando si guardano le Paralimpiadi estive, direttamente da un paralimpico

Channel 4 trasmetterà oltre 300 ore di copertura 24 ore su 24 delle Paralimpiadi di Tokyo e, per la prima volta in assoluto, More 4 sarà un canale dedicato agli sport di squadra in diretta da Tokyo. Inoltre, ci sono così tanti sport entusiasmanti da non perdere (palla da goal, sitting volley, rugby in carrozzina, atletica leggera… l’elenco potrebbe continuare!). La lanciatrice di disco paralimpica americana Jessica Heims si sta preparando per i suoi secondi Giochi a partire dal 24 agosto e ha condiviso un video su TikTok evidenziando le parole da conoscere in anticipo. Alcuni di essi possono sembrare semplici, ma sono importanti distinzioni da fare.

Paralimpiadi: Le Paralimpiadi sono iniziate ufficialmente nel 1960 e sono “parallele” ai Giochi Olimpici (i primi Giochi Paralimpici Invernali si sono svolti nel 1976). La parola deriva dalla preposizione greca “para” che significa “accanto” o “accanto”. Gli atleti d’élite di tutto il mondo si qualificano per competere sul più grande palco per atleti disabili.

Paralympian: i paralimpici sono questi atleti d’élite che, hai indovinato, hanno partecipato ad almeno un Giochi Paralimpici.

Atleta adattivo: Heims osserva che tutti i paralimpici sono atleti adattivi, il che significa che gareggiano con una disabilità, ma non tutti gli atleti adattivi vanno alle Paralimpiadi (proprio come solo una piccola percentuale di atleti normodotati va a le Olimpiadi). Heims sottolinea che non tutte le persone utilizzano attrezzature adattive come protesi e sedie da corsa. “È molto importante ricordare che non tutte le disabilità sono visibili”, afferma.

Atleta guida: si tratta di atleti normodotati che fungono da aiutanti per gli atleti paralimpici durante il campo di gioco. Heims si riferisce anche a loro come “gestori” e possono essere chiamati anche “guide vedenti”. In atletica specifica, gli atleti con problemi di vista sono legati alle loro guide. “Molti sport hanno una versione di una guida o di un conduttore e non sono sempre legati allo stesso modo degli atleti di atletica leggera”, spiega Heims. Ad esempio, gli atleti delle guide ciclistiche sono “piloti” e si siedono davanti a un tandem per due persone. Un documentario di Olympic Channel, The Invisible Bond, descrive in dettaglio le storie di atleti ipovedenti e delle loro guide. Secondo quanto riferito, gli atleti guida hanno iniziato a ricevere medaglie alle Paralimpiadi del 2012.

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Classifiche: gli atleti alle Paralimpiadi sono classificati in diverse classifiche, rappresentate da lettere e numeri, in base alla loro disabilità e al modo in cui la loro disabilità influisce sullo sport. Ogni sport ha le proprie classificazioni per disabilità visive e uditive, disabilità fisiche del corpo e disabilità intellettive (tuttavia, il goalball, ad esempio, è giocato solo da atleti con disabilità visive). Alcuni atleti hanno contestato il modo in cui il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) classifica la disabilità di un atleta e quali disabilità sono considerate ammissibili. L’ultimo codice di classificazione degli atleti IPC, pubblicato nel 2015, è in fase di revisione triennale.

Per saperne di più sul Team GB, visita paralympics.co.uk. Le Paralimpiadi di Tokyo iniziano il 24 agosto su Channel 4.