Una guida alle regole e ai punteggi del curling, giusto in tempo per le Olimpiadi invernali del 2022

Il curling è sempre uno degli sport più in voga alle Olimpiadi invernali. Dopotutto, qualsiasi gioco che coinvolge i giocatori che strillano e urlano: “Sweep! Sweeeep!” è sicuro di catturare l’attenzione degli spettatori. Ma se trovi questo sport olimpico sul ghiaccio altrettanto affascinante e confuso, non sei solo: il curling non è qualcosa che la maggior parte delle persone ha imparato a giocare durante le lezioni di ginnastica. Se desideri saperne di più sul gioco rispetto al gergo che hai raccolto dagli annunciatori (che cos’è un “martello” comunque?), ti abbiamo coperto. Ecco una breve panoramica di come si gioca a curling e di come funziona il sistema di punteggio.

Regole del curling: come funziona il gioco?

Il curling può sembrare complicato a uno spettatore occasionale, ma le regole stabilite dalla World Curling Federation sono in realtà piuttosto semplici. Le squadre cercano di far scivolare rocce granitiche pesanti e levigate (note come “pietre” nel gergo del curling) lungo una lastra di ghiaccio verso la “casa”: un’area del ghiaccio contrassegnata da un bersaglio circolare. I punti vengono assegnati in base a quanto la pietra si avvicina al centro della casa, noto anche come “bottone”. C’è però un inghippo: due squadre da quattro giocano contemporaneamente sulla stessa lastra di ghiaccio, alternando i tiri. Ciò significa che parte del gioco di curling consiste nel cercare di spingere più lontano le pietre dell’altra squadra o di impedire loro di effettuare un buon tiro.

Il curling richiede molta precisione e strategia. Le squadre cercano di lanciare i propri tiri il più vicino possibile, ma possono anche mirare a far cadere le pietre degli avversari fuori dalla casa, il che impedisce loro di segnare. Ogni membro di una squadra lancia due volte alla fine, incluso il “salto”, o capitano della squadra, che determina la strategia generale. Quando non stanno lanciando, tutti tranne il salto hanno il compito di spazzare, che è probabilmente l’immagine più iconica dello sport. I giocatori corrono davanti alla pietra e lucidano il ghiaccio con le scope per ridurre l’attrito e far scivolare la pietra più facilmente. Anche lo sweep è molto strategico, in quanto può essere utilizzato per accelerare le pietre che si muovono troppo lentamente o per regolare la traiettoria di una che curva nella direzione sbagliata. Tuttavia, spazzare di fronte a una pietra che sta già andando troppo veloce può farla superare la casa.

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Punteggio Curling: come vengono assegnati i punti?

Il punteggio avviene dopo ogni “fine” o dopo che ogni squadra ha lanciato otto pietre. In primo luogo, le squadre devono determinare chi ha ottenuto una pietra più vicina al bottone. I funzionari potrebbero aver bisogno di utilizzare sensori specializzati per prendere questa decisione, specialmente nella competizione d’élite in cui le differenze potrebbero non essere evidenti alla vista. Alla squadra vincente viene assegnato un punto per la vittoria, quindi punti aggiuntivi, uno per pedina, per ciascuna delle pedine rimanenti più vicine al bottone rispetto alla pedina più vicina dell’avversario. Solo le pietre che sono atterrate da qualche parte nella casa (e sono rimaste lì senza essere eliminate da un lancio successivo) possono contare per il punteggio. La squadra che non riesce a segnare ottiene il “martello” o il vantaggio di lanciare per ultima nel turno successivo.

Le partite di curling in genere durano 10 volte e, alla fine della partita, vince la squadra con il maggior numero di punti. Anche le concessioni sono una parte abbastanza comune del curling, soprattutto più avanti nel gioco. Neanche la fine finale deve essere completata per dichiarare la vittoria; se una squadra ha meno sassi da lanciare rispetto ai punti di cui ha bisogno per recuperare, il gioco può finire lì per lì. È anche possibile completare un finale senza che nessuno segua, se in quel punto non vengono lasciate pietre in casa. In tal caso, nessuno ottiene punti per quella fine e il gioco va avanti.

Alle Olimpiadi, ogni torneo di curling inizia con il round robin, in cui ogni squadra gioca contro ogni altra squadra. Le prime quattro squadre accedono alle semifinali. Dopo quelle partite, le due squadre vincenti avanzano alla partita della medaglia d’oro per giocare per le medaglie d’oro e d’argento, mentre le due squadre perdenti hanno un ultimo incontro per determinare la medaglia di bronzo.

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Fonte immagine: Getty / Wang Zhao