Jennifer Aniston giura per le iniezioni di peptidi, ma cosa sono?

Un paio di settimane fa, Jennifer Aniston ha rivelato due importanti confessioni nella sua intervista al “Wall Street Journal”. La prima è che una volta ha provato un trattamento facciale a base di sperma di salmone, anche se ha ammesso di non essere sicura che abbia fatto qualcosa per la sua pelle. Poi ha condiviso il segreto antiage di cui si vanta, definendo le iniezioni di peptidi “il futuro” della cura della pelle.

Il pubblico in generale è stato sintonizzato sulla routine di bellezza della Aniston sin dai tempi in cui interpretava Rachel Green in “Friends”. Ora, a quasi 30 anni dal debutto, questa affermazione è ancora più vera. Quindi, quest’ultima ammissione ha spinto molti a chiedersi: “Dovrei anch’io fare delle iniezioni di peptidi?”.

Se si considera un fanatico della bellezza, probabilmente ha già sentito parlare dei peptidi. Tuttavia, probabilmente si trattava di ingredienti per la cura della pelle e di formulazioni di prodotti, non necessariamente di iniezioni. I peptidi sono presenti naturalmente nell’organismo e si trovano in tutte le cellule umane. “I peptidi sono catene corte di aminoacidi, che sono gli elementi costitutivi delle proteine e lavorano con diversi ormoni, enzimi e organi”, spiega a fafaq Neil Paulvin, DO, medico di NY specializzato in longevità e medicina rigenerativa. Sono chiamati anche polipeptidi e agiscono su elementi come il collagene, l’elastina e la cheratina della pelle.

Quindi, cos’è esattamente la terapia con i peptidi? Invece di essere applicato topicamente sulla pelle, questo trattamento viene somministrato tramite una siringa, il che significa che deve rivolgersi a un medico o a un’estetista qualificata per ottenerlo.

A seguire, scopriremo di più sulle iniezioni di peptidi dal Dr. Paulvin e dalla dermatologa Michelle Henry, MD, FAAD, con sede a New York e certificato dal consiglio di amministrazione. Ci spiegheranno come funzionano, quali sono i principali benefici e i potenziali effetti collaterali da tenere presenti.

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Che cos’è la terapia peptidica?

La terapia peptidica va ben oltre i semplici scopi di bellezza. “I peptidi terapeutici rappresentano una categoria distinta di agenti farmaceutici, caratterizzati da una precisa disposizione degli aminoacidi”, afferma il Dr. Henry. “L’esplorazione dei peptidi terapeutici è nata dalle ricerche sugli ormoni umani naturali come l’insulina, l’ossitocina, la vasopressina e l’ormone di rilascio delle gonadotropine”. Il primo peptide terapeutico commerciale creato è stato l’insulina, aggiunge.

Dalla sua nascita nei primi anni del 1900, la terapia peptidica ha subito molti progressi. “La terapia peptidica moderna, compreso l’utilizzo di iniezioni di peptidi, rappresenta un approccio all’avanguardia utilizzato sia nelle discipline mediche che in quelle estetiche”, afferma il Dr. Henry.

La terapia come categoria comprende più di semplici iniezioni. “La terapia peptidica può essere somministrata tramite integratori orali, creme topiche, supposte, terapia endovenosa, iniezione e intranasale”, afferma il Dr. Paulvin.

Come funzionano le iniezioni di peptidi?

La terapia peptidica utilizza peptidi accuratamente selezionati per offrire una serie di benefici. “Sono sintetizzati in laboratorio per ottenere gli effetti desiderati”, afferma il Dr. Henery. “Questi peptidi vengono poi introdotti nei pazienti tramite iniezione, una procedura solitamente condotta da professionisti medici qualificati per garantire precisione ed efficacia”.

Il Dr. Paulvin aggiunge: “In generale, i peptidi sono più efficaci quando vengono iniettati direttamente nel grasso sottocutaneo. Da lì, esercitano il loro effetto su ormoni, enzimi e organi”. Il peptide sintetico sfrutta i meccanismi naturali dell’organismo, interagendo con specifici recettori cellulari e innescando varie risposte cellulari.

Il trattamento in sé è abbastanza rapido e semplice, proprio come un normale vaccino. “Innanzitutto, il medico preleva la quantità corretta di unità con una siringa da insulina. Poi, strofina una salvietta alcolica sull’addome per disinfettare l’area. Infine, si inietta il peptide”, dice il Dr. Paulvin. Un altro sito di iniezione comune è l’interno coscia. Il Dr. Henry la descrive come “rapida e poco fastidiosa”.

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Come per il Botox e i filler, non si tratta di una soluzione unica. “La frequenza dei trattamenti varia a seconda del peptide specifico utilizzato e dei risultati desiderati”, afferma il Dr. Henry.

“Per i pazienti che si concentrano sui benefici anti-età, raccomando due cicli all’anno, della durata di due o tre mesi ciascuno”, dice il Dr. Paulvin. Questo si traduce in un trattamento al mese per quel periodo.

I benefici delle iniezioni di peptidi

Come già accennato, esistono diversi tipi di peptidi sintetici, che offrono benefici diversi. “Queste risposte includono una maggiore produzione di collagene, un’accelerazione della riparazione dei tessuti e la stimolazione dei fattori di crescita”, afferma il Dr. Henry.

Quando un’iniezione di peptidi stimola la produzione di collagene, può aiutare a migliorare la vitalità della pelle, migliorando la consistenza, la fermezza e l’aspetto delle rughe.

“Alcuni peptidi accelerano la guarigione delle ferite e la rigenerazione dei tessuti, rivelandosi utili per affrontare le cicatrici e il benessere generale della pelle”, afferma il Dr. Henry. Ci sono anche peptidi che possono essere utilizzati per trattare la perdita di capelli, attivando i follicoli.

Al di fuori della bellezza, alcuni peptidi offrono benefici come lo sviluppo muscolare e la gestione del peso. Ozempic è un tipo di peptide che funziona in questo modo e ha avuto un boom di popolarità negli ultimi tempi.

Chi è un buon candidato per le iniezioni di peptidi?

Il primo passo per capire se la terapia peptidica è adatta a lei è consultare un medico certificato. “I candidati idonei per le iniezioni di peptidi sono persone che cercano soluzioni non invasive e naturalmente allineate per contrastare gli effetti dell’invecchiamento”, afferma il Dr. Henry. “Anche se l’età ottimale di inizio della terapia peptidica può variare, in genere si colloca tra i 20 e i 30 anni, e serve come approccio preventivo”. Ma questo non vuol dire che non sia utile per le persone più anziane, visto che la Aniston ha 50 anni.

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Sebbene i peptidi siano generalmente sicuri per la maggior parte delle persone, il Dr. Paulvin osserva che “coloro che hanno gravi problemi cardiaci, problemi di emorragia attiva e cancro in corso di trattamento non dovrebbero assumere la terapia peptidica”.

Effetti collaterali e rischi delle iniezioni di peptidi

Come per qualsiasi trattamento o farmaco, ci sono effetti collaterali da tenere presenti. Innanzitutto, è importante notare che “le risposte individuali alla terapia peptidica sono diverse”, afferma il Dr. Henry. Ciò significa che non è garantito che funzioni allo stesso modo per tutti.

“I potenziali effetti collaterali sono generalmente transitori e lievi, tra cui rossore localizzato, gonfiore, lividi e disagio temporaneo nel sito di iniezione”, afferma il Dr. Henry. Il Dr. Paulvin osserva inoltre: “Se il peptide è troppo forte o interagisce con altri farmaci, uno dei rischi maggiori è la nausea e l’affaticamento”.

Come sempre, può ridurre le possibilità di complicazioni ed effetti collaterali negativi consultando un professionista sanitario prima di sottoporsi al trattamento.

Fonte immagine: Getty / Pascal Le Segretain