Il trucco e parrucco dà nuova vita a “Il colore viola”.

Il secondo adattamento cinematografico de “Il colore viola” è molto diverso dal progetto originale del 1985 che conosciamo e amiamo. Interpretato da grandi del settore come Fantasia Barrino, Taraji P. Henson e Danielle Brooks, il film sarà proiettato in anteprima nelle sale cinematografiche nazionali il giorno di Natale, il 25 dicembre 2023. Per coloro che non lo conoscono, “Il colore viola” si basa sul romanzo omonimo, scritto da Alice Walker. Pur essendo una storia di fantasia, la storia racconta le esperienze di passaggio di età che le giovani donne afro-americane hanno affrontato all’inizio del 20° secolo ed esplora i temi dello stupro, dell’abuso, dell’incesto e, infine, dell’indipendenza.

L’aspetto in cui l’iterazione 2023 del film si differenzia maggiormente dall’originale è che si tratta di un musical, il che comporta alcuni cambiamenti intrinseci nell’acconciatura e nel trucco che vediamo. “La mia visione per i capelli era quella di rendere omaggio all’originale ‘Il colore viola’ e di combinarlo con le acconciature che vediamo nei musical di Broadway”, dice a fafaq Lawrence Davis, responsabile del reparto capelli del film. “Pur dovendo essere autentici rispetto al periodo in cui è stato girato il film, abbiamo potuto essere un po’ più glamour grazie ai nuovi sogni ad occhi aperti di Celie e alle sue visioni a cui stavano attingendo”.

Per maggiori dettagli su come Davis, l’acconciatrice chiave Andrea Bowman e la responsabile del reparto trucco Carol Rasheed hanno utilizzato i momenti di bellezza dello show per rafforzare la trama della storia e dare al classico un’atmosfera fresca e aggiornata, legga qui di seguito.

Come le acconciature de “Il colore viola” catturano la progressione dei personaggi

Le acconciature ne “Il colore viola” dovevano essere “adeguate all’epoca” per i primi anni del 1900, durante i quali è ambientata la storia, ma mostravano anche una storia di maturazione, soprattutto per il personaggio principale, Celie. “La vedrete iniziare a uscire dalle sue trecce, che erano una parte importante della sua giovinezza”, dice Davis. Guardando il film, si noterà che porta l’acconciatura anche in età adulta, mentre si prende cura dei figli e della casa, trasformandoli in un simbolo delle sue difficoltà e avversità. “Solo quando si è liberata di Mister, la sua acconciatura è cambiata gradualmente”, dice Davis. “Divenne più indipendente e più esigente, il che fece sì che le sue acconciature si evolvessero in look più alla moda, creativi e appropriati per quell’epoca”. Queste acconciature includevano riccioli più stretti che simulavano quasi un taglio pixie, coif e altro ancora, ma erano sempre adeguate alla struttura naturale dei capelli di ogni personaggio.

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L’ispirazione per il trucco de “Il colore viola”

Per Rasheed, l’ispirazione per i look di trucco del film è venuta dalla comprensione dell’epoca in cui si svolge il film. “Guardavo i giornalieri, ossia le riprese non modificate girate durante il giorno, e notavo i piccoli dettagli che sono importanti per portare avanti la storia”, dice. “Mi assicuravo di prestare attenzione a cose come la consistenza della pelle e il colore della pelle e li modificavo se necessario per assicurarmi che mostrassero come Celie stava affrontando ogni esperienza di vita”.

Il trucco era importante per trasmettere le emozioni sullo schermo. Dalle rughe dell’età sul viso della giovane Celie, che mostrano il suo esaurimento e la sua repressione, all’inclinazione di Shug per il rossetto rosso e il glamour, ogni dettaglio è stato curato con attenzione per aiutare lo spettatore a entrare ulteriormente nella psiche di ogni personaggio e a capire un po’ di più le loro scelte.

Dettagli di bellezza inaspettati in “Il colore viola”

Quando si tratta di acconciature e trucco in un film, a volte ciò che non si vede è importante quanto ciò che si vede. “In questo film avevamo centinaia di tatuaggi da coprire”, dice Rasheed. “All’inizio del 1900, non c’erano molti disegni, se non nessuno, quindi abbiamo dovuto ritrarre una pelle senza inchiostro per molte persone”. Grazie a una speciale tecnica di aerografia, Rasheed è stato in grado di coprire rapidamente ogni pezzo, rendendolo contemporaneamente impermeabile e resistente al calore. “Sul set c’erano anche numerosi piercing che abbiamo dovuto coprire con prodotti color carne per renderli meno evidenti”.

I prodotti di bellezza usati sul set di “Il colore viola”

Le riprese e la preparazione quotidiana dei capelli e del trucco che ne consegue possono essere difficili per i capelli e la pelle; questo è un aspetto di cui molti professionisti sono consapevoli. “Volevo sempre assicurarmi che i capelli naturali di ogni cliente fossero ben curati sotto le parrucche e le extension che usavamo, quindi i miei prodotti irrinunciabili erano il Mielle Pomegranate and Honey Leave-In Conditioner ($13), il Pomegranate & Honey Curl Refreshing Spray ($12) e il As I Am Double Butter ($10)”, dice Bowman. Il must di Davis per la cura dei capelli era la Schiuma Definitiva per Onde Kalixto B ($13).

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Una priorità assoluta per Rasheed era garantire che ogni personaggio avesse una pelle adeguatamente idratata prima dell’applicazione del trucco. “Sul set usiamo molto l’Active Moist Moisturiser di Dermalogica (74 dollari)”, dice. “Ha aggiunto idratazione e luminosità alla pelle di ogni persona senza farla sembrare grassa”.

La bellezza de “Il colore viola” è che si è trattato di un vero e proprio lavoro di collaborazione. Dai diversi team di parrucchieri e truccatori al regista, ogni persona ha capito quanto fosse importante questo lavoro e ha affrontato i propri ruoli con la massima cura, cosa che Davis dice che gli spettatori potranno “sentire” in questo film.

Fonte immagine: Everett Collection