Prima di guardare la serie Lorena Bobbitt di Amazon, rispondi alla storia vera e incredibile

La nuova serie di documentari di Amazon Lorena è esattamente come descritto nel titolo: una miniserie di documentari in quattro parti incentrata su Lorena Bobbitt, la donna al centro del caso criminale degli anni ’90 che contemporaneamente ha attirato l’attenzione sulla violenza domestica ed è diventata una delle più abili battute del crimine. Anche se il caso di John e Lorena Bobbitt ha una considerevole eredità culturale, la storia in sé è ancora più selvaggia.

Il crimine

I Bobbit arrivarono all’attenzione del pubblico il 23 giugno 1993. A seguito di una disputa domestica, Lorena usò un coltello per tagliare il pene di John, scacciò e lo gettò in un campo, e alla fine chiamò il 911. Nonostante il crimine che guadagnò il la più infamante era quell’atto di castrazione, non era il solo crimine commesso quella notte, come un rapporto del 1994 da Il New York Times spiega.

Poco dopo il loro matrimonio nel 1989, il matrimonio del Bobbitts cominciò a sgretolarsi. Secondo la testimonianza durante il processo e nelle successive interviste, la coppia ha combattuto contro i soldi mentre lottavano finanziariamente. Anche le molteplici relazioni extraconiugali di John, così come l’escalation di abusi emotivi e fisici di Lorena, hanno contribuito alla divisione. Lorena ha testimoniato che, nella notte del 23 giugno, John è tornato a casa, ubriaco, da una notte di feste, e l’ha violentata. Fu dopo questo stupro che Lorena attaccò John, tagliando parte del suo pene e scappando mentre giaceva lì sanguinante; alla fine ha chiamato il 911 e John è stato portato in chirurgia per riprendersi dalla perdita di sangue e riattaccare l’organo recuperato.

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Il verdetto

John alla fine fu assolto dallo stupro coniugale durante il processo, ma la sua versione di ciò che effettivamente accadde quella notte continuò a cambiare: si alternò tra affermare che non c’era stato sesso, che era stato consensuale e che non riusciva a ricordare, mentre altri elementi della sua testimonianza sono in conflitto con fatti noti e stabiliti. Indipendentemente da ciò, fu assolto in tempi relativamente brevi e l’attenzione si rivolse al processo della moglie.

A causa della natura sensazionale dell’attacco, la prova di Lorena ha raccolto un’immensa quantità di attenzione da parte dei media. Alla fine, è stata dichiarata non colpevole in ragione della pazzia, causando un “impulso irresistibile” per attaccare John e infliggere quella particolare ferita. È stata inviata per un periodo di valutazione di 45 giorni in un ospedale, seguito dalla sua liberazione.

In seguito

La coppia ha divorziato formalmente nel 1996 e ha preso strade separate. John ha tentato di guadagnare dalla sua notorietà, iniziando prima una band senza successo, poi interpretando un paio di film per adulti. Tuttavia, i suoi scontri con la legge non si sono conclusi con le prove della sua e della sua ex moglie. Nel 1994, fu incarcerato per batteria dopo aver colpito un’altra donna, fu messo in libertà vigilata per un furto nel 1999, fu incarcerato nel 2003 per aver violato quella prova, e fu nuovamente accusato di batteria nel 2005 per aver colpito la sua seconda moglie.

Lorena, nel frattempo, ha iniziato ad andare con il suo nome da nubile (Gallo). Recitò brevemente di nuovo con la legge, accusata di aver picchiato sua madre, ma fu assolta. Nel 2007 ha fondato Lorena’s Red Wagon, un’organizzazione che aiuta a prevenire la violenza domestica e fornisce servizi di salute mentale alle donne dentro o appena fuori da situazioni di abuso. In un’intervista del 2008, ha rivelato di avere una relazione a lungo termine e una figlia piccola. Anche se la famigerata storia dei Bobbitts probabilmente non scomparirà presto, sembra che almeno una metà della coppia abbia ricostruito una vita relativamente normale.

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Fonte immagine: Getty / Mark Reinstein